Per Andrea sparo questa citazione che non mi sembra ci stia male (forse un pò new age):
" Cos' e' questa guerra stipata nel cuore della natura, perche' la natura lotta contro se stessa, perche' la terra combatte contro il mare, c'e' forza vendicativa nella natura "
Fonte : La Linea Rossa (Terrence Malick) - Riflessione di Witt (James Caviezel)
Il film non era un capolavoro ma aveva una bella fotografia. A mio parere meglio di quel polpettone del soldato Ryan IAC rules
Gabry cara, ho intuito - capito mi sembrerebbe troppo - la ragione del tuo rapporto così difficile con il paese, Teulada, ed i suoi abitanti. Ribadisco, poichè conosco altre persone che lavorano in altre basi: prendersela con chi lavora nelle suddette e le loro famiglie è sbagliato. Ma, cercando di mettermi nei panni dei Teuladini - così come accade in molte altre realtà - capisco anche l'esasperazione delle popolazioni locali, e non mi sento di biasimarla. Vedi, si parla tanto - e quasi sempre a sproposito - di federalismo, il che significa anche auto-determinazione. Ossia: ogni comunità, bella o brutta che sia, civile o incivile che sembri, nell'ambito di una serie di regole condivise e definite dalle leggi, sceglie come amministrare la propria realtà. Le basi militari, ovunque, sono l'esatto contrario, la totale negazione di questo: lo Stato - altrimenti molto spesso difficilmente prodigo di aiuto, interesse e presenza - arriva, ti sequestra una parte del territorio, dà facoltà ad un gruppo di estranei (stranieri o italiani non c'è differenza, almeno nel principio) di farci il diavolo che vogliono, fuori da qualsiasi controllo da parte della popolazione locale. Poco mi interessa se da ciò arrivano quattrini: il problema è più radicale, è più a monte. E quello che si fa nelle basi, appunto, non è coltivar violette o tener corsi di poesia, ma sparare, far volare aerei o quant'altro. Arrivi a capire il perchè del dramma che talvolta devono affrontare le popolazioni che sono state costrette a convivere con queste realtà, e nulla possono fare contro? La storia della pesca, come già t'ha scritto Efisio, è emblematica. Come ultima cosa: la Regione Sardegna assomma, come territorio occupato dalle servitù militari, una superficie che è superiore alla somma di tutte le altre basi in tutte le altre regioni italiane (fonte: ministero della difesa). Basta così?
Infine, sull'Iraq. Non siamo più lì per un'operazione di peace-keeping, ovvero di mantenimento di una pace raggiunta, come diceva la mozione parlamentare che il nostro governo fece approvare mesi orsono nell'autorizzare la nostra presenza in Iraq. Siamo - supini, per non dire altro... - al fianco di un paese belligerante, violentemente occupatore, che ha distrutto, bombardato e devastato in nome di una pretestuosissima ricerca di armi di distruzione di massa che tutti sapevano non esistere quando l'unico interesse era il controllo del greggio e l'affare gigante della ricostruzione. E non abbiamo portato alcun benessere, solo altro odio ed altra morte. Siamo contenti così? Io no, Gabry, e mi vergogno grandemente, e m'arrabbio, e mi dispero per il fatto che il mio paese sia gaiamente e acriticamente coinvolto in questo schifo. E che di schifo si tratti, e che di guerra si tratti, è dimostrato dal fatto che l'Onu, per ora, lì non se la sente di metterci neppure piede. Quindi: siamo lì, ormai isolati e soli in Europa, a tener bordone ai militari americani, dai cui comandi oltretutto "i nostri ragazzi" prendono ordini. Ti va? Ti piace? Ti sembra che sia un'operazione di peace-keeping? E quando mai si è visto che l'esercito liberatore e che mantiene la pace sia sottoposto quotidiamente a attentati, agguati, tentativi di massacro e così via? Ai quali, in più, risponde con pari ferocia e con armi potenti e sofisticate. Ti abbraccio Andrea
forse sì, ma è ciò che provo e che auguro al paese (con ciò non auguro la morte a nessuno, nemmeno al più antipatico dei suoi abitanti ehehheheheh). Per quanto riguarda la possibilità di entrare nel poligono,.. abbiamo probabilmente due concetti diversi del senso dell'affitto e personalmente considero questo terreno in affitto non un furto (non intendo collegarlo al tuo paragone ;oD ). Ciao
Per Gabriella Giusto una cosa: Rispetto alla tua frase, ti cito ancora una volta, "Ora.. io me ne sto andando da questo posto dopo 9 anni ringraziando Dio e augurando a questo paese (scusatemi il termine) di schiattare come ho fatto io in questi 9 anni di nervi e senza alcun diritto", col massimo rispetto per i disagi che hai patito ma mi sembra un pò forte, non credi? Ciao Efisio
Per Gabry: Anche io amo esprimere quello che penso...quindi: PUNTO PRIMO: Ti cito "Il punto di fuoco che fa divampare i teuladini sta nel fatto che loro vorrebbero i soldi dell'affitto e del disaggio causato dal blocco della pesca ma vorrebbero anche poter entrare tranquillamente dentro il poligono senza pensare alla pericolosità delle armi inesplose" E TI SEMBRA UNA COSA DA NIENTE?!!! PUNTO SECONDO: Sull'Iraq guarda che noi italiani siamo insieme agli americani, e non siamo forza ONU in Iraq. Ti faccio una domanda: Se arrestano due persone per furto, quello che fa il palo non deve essere punito? (spero di non essere frainteso con questo paragone) Ciao bella Efisio
Mi scuso se rispondo al tuo commento insieme a quello di Efisio ma l'argomento è il medesimo. Un paese come Teulada dove non ci sono negozi, nè giovani e che campa solo d'estate spennando inverosimilmente i turisti è destinato a muorire prima o poi se non cambia atteggiamento. La presenza della base militare porta al paese un sacco di soldi che però vengono annualmente buttati in pezzi di marmo messi a disposizione di artisti che le trasformerebbero (secondo loro) in statue. Ora.. ne hanno così tante che ogni teuladino se le potrebbe mettere in salotto ma cosa è offerto ai cittadini ed ai bambini?? NULLA! non ci sono giochi, nemmeno uno! Certo, in estate arrivano i turisti che animano un pò l'ambiente ma per chi vive tutto l'anno in questo posto non è facile. Io vivo lungo il più grande campo d'addestramento e di sparo d'Europa e non ho mai sentito che qualcuno di noi sia morto per polveri alzatesi durante gli addestramenti (che sono veramente tantissime). Il punto di fuoco che fa divampare i teuladini sta nel fatto che loro vorrebbero i soldi dell'affitto e del disaggio causato dal blocco della pesca ma vorrebbero anche poter entrare tranquillamente dentro il poligono senza pensare alla pericolosità delle armi inesplose. Un padrone di casa non vi può entrare come vuole se l'ha affittata e percepisce regolarmente il dovuto. Non credi? Sottolineo e risottolineo che non è assolutamente vero che in questo poligono si usino armi strane e lo dimostra il fatto che i pastori sono autorizzati a far pascolare il proprio bestiame all'interno dei recinti quando non si spara. Tornando al paese, se ti serve un ago in tutto il paese non lo trovi, un bottone.. una cerniera??.. nulla! nemmeno quello. Ti serve un biglietto del pullman per uscire dal paese?? spesso non trovi nemmeno quello e sui mezzi non ne vendono costringendoti a stare a terra. Sai quanto ci impiega mio figlio di 7 anni a tornare a casa da scuola?? più di un'ora perchè non veniamo forniti nemmeno di un mezzo di trasporto regolare (noi siamo a 4 Km dal paese e ci sono 15 bambini in età scolastica) e se si accenna ad un IPOTETICO sciopero delle insegnanti il pullman non passa senza preavvisare! Ora.. io me ne sto andando da questo posto dopo 9 anni ringraziando Dio e augurando a questo paese (scusatemi il termine) di schiattare come ho fatto io in questi 9 anni di nervi e senza alcun diritto. Quelli che ho scritto sono solo una goccia in un mare dei disaggi che vivo giorno dopo giorno e forse è proprio per questo che sono arrivata a detestare questo paese nonostante la mia indole generalmente pacifica. Per quanto riguarda l'argomento guerra in Iraq.. preciso e sottolineo che io non ho mai affermato che la guerra sia utile a qualcuno nè che gli americani abbiano fatto bene ad attaccare poichè hanno solo scoperchiato un formicaio. Sottolineo inoltre che non ho mai nemmeno alleggerito il peso dei reali motivi dei vari capi di Stato e di tutti i morti che portano sulle loro coscienze (se ne hanno), sottolineo però che secondo me è un bene che i nostri uomini siano lì ad aiutare chi ne ha bisogno. Non sono in missione per sventrare nè rubbare l'oro nero ma aiutano veramente la popolazione a differenza degli americani. Erano delle precisazioni che tenevo a sottolineare. Mi scuso se mi sono prolungata ma amo esprimere sempre il mio pensiero.
Cara Gabriella, c'è poco da aggiungere a quello che ha scritto Andrea ma proverò giusto ad aggiungere qualcosina. Riguardo le basi: E' vero che paesi come Teulada, Perdas, Decimomannu campano dal fatto che ci siano istallazioni militari, è vero anche che il prendersela con chi lavora nelle basi è privo di razziocinio, però c'è da riflettere un pò su quanto giovi alle popolazioni la presenza di tali basi sia a livello sanitario che di sviluppo economico, ricondiamo il blocco delle attività di pesca durante il periodo dei tiri (nb so che ci sono speculazioni da parte dei pescatori). Le decisioni imposte dall'alto senza consultazione e favore delle popolazioni su cui queste vengono calate raramente porta buoni frutti, vedi parco del Gennargentu. Riguardo alla guerra in Iraq: Userò un piccolo paradosso, e preciso un'altra volta che non mi riferisco ai soldati italiani ne di altre nazioni: Se ho una perdita in casa e l'idraulico per ripararla mi sventra la casa, mi sfonda il tetto, mi massacra la nonna, ma alla fine sana la perdità avendomi procurato danni tali da dover rifare la casa del tutto, non penso sarei contento, tu vorresti un idraulico del genere in casa tua? Io no. Certo in Iraq c'è bisogno d'aiuto, ma l'aiuto proposto dagli americani mi sembra come minimo mal calibrato. Non dimentichiamo che gli alibi di questa guerra sono a dir poco falsi!!! Ti consiglio di leggere a riguardo: "Ma come hai ridotto questo paese?" di Michael Moore. Prendersela con i soldati, generalizzando, è a dir poco idiota, prendiamocela con chi decide queste cose manifestiamo il nostro dissenso in maniera civile. Ribadisco, per aiutare si potevano trovare altri modi sicuramente. Su quanto dice il tuo amico: Sicuramente c'è bisogno d'aiuto, concordo con lui, ma quale è il contesto in cui svilupparlo? E' questo? Penso di no. Ribadisco la domanda: Tutto ciò si poteva evitare? Penso di si. "Il sonno della ragione genera nuovi mostri" questa frase dovrebbero averla ben in mente i nostri governanti. Gabriella non esiste una guerra giusta, eliminando un problema ne genera un altro.
Per quanto riguarda cosa penso della guerra ti rimando ad una foto del mio portfolio: http://www.usefilm.com/image/440945.html
Scusa la lungaggine, un caro saluto a te alla tua famiglia e a Teulandia Ciao Efisio
Cara Gabry, ho letto il tuo commento. Premesso che non mi permetto di scriverti nulla sulla situazione che tu vivi nella base di Teulada, di cui so poco e nulla, mi limito a riflettere su questo fatto. E cioè che, e non da ieri e neppure avant'ieri, la presenza delle basi militari non è spesso graditissima dalla popolazione locale. E tenendo presente che, credo, Teulada esisterebbe anche senza la base, il problema, che tu giustamente soffri, è generato dal fatto che sempre più di frequente in queste basi accadono cose, si psrimentano armi, ad esempio, che pare facciano male alla salute delle persone. Ci sono state o no molte morti sospette, e proprio tra militari che lavoravano in basi sarde? E chi sa che quelle stesse armi, sperimentate durante la guerra del golfo del 1990, hanno causato tanta morte e malformazioni tra i militari americani rientrati in patria dopo la fine della missione? Certo, io pensa che prendersela con voi e in generale col personale della base sia stupido e inutile. Ma arrivi a capire la paura delle persone? Ed infine, come si fa a non considerare che questa paura è alimentata, e grandemente, dal fatto che i vertici militari nazonali e locali - sempre, sempre, sempre - ogni volta, pur messi di fronte all'evidenza dei fatti - negano la stessa evidenza per affermare che nulla è capitato e tutto è innocuo? Infine, sulla guerra in Iraq non sono d'accordo con quanto scrivi. Hai aperto il giornale dell'altro giorno? Hai visto la quantità di sangue, di violenza e d'orrore? O contano solo i morti occidentali e per quelli iracheni tanto peggio? Non credo che tu la pensi così, e ti invito a riflettere: era, pur sotto la dittatura di Saddam - che è scomparso, da catturato, nel nulla, dopo essere stato additato cone il nemico numero uno del pianeta - un paese moderato e laico. Oggi è percorso da violenza e si è completamente estremizzato. Faccio notare che le decapitazioni non le stanno facendo ex militari saddamiti. E' questa la pace, la liberazione che la coalizione occidentale di cui l'Italia, per decisione del suo governo, fa orgogliosamente parte? E non s'era detto, un anno fa, che la missione era compiuta e tutto era ok (vedi il presidente americano sulla portaerei con la scritta "mission accomplished"). Infine: parli di speculazioni e di soldi. Domandina facile facile, di cui conoscerai, immagino, la risposta: perchè questa guerra è stata fatta? Di dittatori, ahinoi, è pieno il mondo, quindi perchè proprio lì? Saddam era più cattivo dei massacratori americani o del governo, che so, cinese, che condanna e uccide quotidianamente? No, Gabry. Lì gli americani sono andati, purtroppo con l'appoggio italiano, perchè c'era, e in gran quantità, una cosa nera, oleosa, che sta sottoterra e si chiama petrolio. E perchè costoro ne volevano l'uso. E' o no il presidente Bush, così come tutta la sua amministrazione, legato ad una lobby petrolifera potente e ricca? Non è opinione, è un fatto, è storia. Quindi: tutto il sangue che ora cola in gran quantitò, i morti, le violenze, l'orrore, la popolazione inerme terorizzata e bombardata, il radicalismo islamico ora trionfante... Chi è che ha aperto questo bel vaso di Pandora e perchè? Soldi, armi, potere. Non desiderio di libertà e tantomeno da parte di chi, in casa propria, fa di tutto perchè la realtà non si conosca. E' questa la civiltà occidentale che vogliamo esportare? Ciao, un abbraccio. andrea
Caspita che bei dettagli. Oggi sono troppo stanca per commentare le tue bellissime foto (dopo una giornata passata al mare ahhahahah) ma domani cercherò di poterle vedere tutte. Ci tengo però a rispondere al tuo commento sulla mia foto "Con la morte nel cuore". Come forse saprai io sono sposata con un militare, vivo in una base e guardando il futuro cerco di andare avanti per i miei figli. Come ti sarà capitato di ascoltare al telegiornale gli abitanti di Teulada non ci vogliono (nonostante il paese esista ancora grazie alla nostra presenza) e non di rado subiamo umiliazioni e insulti immotivati. Non è il caso di andare in Iraq per vedere quanto la stupidità umana possa essere grande in questo pazzo mondo. Credo che sia giusto aiutare chi ha bisogno e tra gli iracheni c'è chi grida aiuto. Di sicuro non credo che i politici abbiano mandato i nostri connazionali per una questione umanitaria, resta però il fatto che oltre al dolore per chi non c'è più nasce una nuova speranza per chi ha veramente bisogno. La TV e i giornali hanno speculato oltremodo sui nostri morti e ciò ha maturato la convinzione (in chi è informato indirettamente) che l'Iraq sia solo un inferno in terra. Personalmente conosco un ragazzo che stava lì quando c'è stato l'attentato e lui ha sempre affermato che i giornali esagerano e che invece è un bene che siano lì. A chi credere? a chi gonfia le proprie notizie per soldi o a chi invece ha espresso la propria opinione diretta in un momento confidenziale? io credo al mio amico! Ciao Efisio
Per Francesca: Si la 5700 a volte è un pò lenta ma penso dipenda anche dal supporto... infatti sto meditando di prendere un microdrive da un giga di modo anche da poter scattare foto in formato raw. Ciao Efisio
Hi,Efisio, I?ve just noticed you own a Coolpix 5700,too. I?m still reading the instructions book... :), but if you have any suggestions about it,I?ll appreciate alot. I?m not used to AF cameras..and I?m going through some difficulties. If you have difficulties with english, write me in italian. It?s not easy, but I try... :)
Ciao,amico! Very nice detail! Excellent crop! Carmem
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