Ero in quel di Forlì, nel cortile di un fabbricato abbandonato questo simpatico enigmatico pure un pò inquietante sole ridente... forse un residuo di un passato carnevale... Ho preso l'immagine attraverso le sbarre dell'inferriata. I was in that of Forlì, in the courtyard of an abandoned building this enigmatic also anxious laughing sun... perhaps a residue of a past carnival... I have taken the image through the bars of the grille.
Vai a saperlo, cosa pensava e come stava il creatore del sole... forse l'effetto non era voluto... questa espressione così enigmatica, difficile da descrivere, ma che tu hai ben descritto: "sorriso sforzato" (in italiano corretto si direbbe "forzato", ma è bellissima forte la tua variante...) poi il fatto che stia nascondendo un dolore, che stia per piangere... c'è anche questo nell'espressione, sono daccordo... io trovo molto forte quel rossore sulla guancia...penso sia l'elemento che principalmente genera tutte queste diverse sensazioni, rendendo l'opera per niente scontata...
tante domande mi vengono in mente guardando la foto. Il sorriso.. sembra furbo, ma poi dico - non assomiglia a qul sorriso sforzato, quando hai voglia di piangere e non vuoi far capire agli altri come ti senti? Mi viene da pensare questo, perche anche gli occhi sembrano tristi. Poi, anche i riflessi della luce, vicino agli occhi, danno sensazione delle lacrime. Che cosa pensava, come stava il "creatore" del sole?